Vai al contenuto
Home » Blog » 25 Novembre: una giornata per dire stop alla violenza di genere

25 Novembre: una giornata per dire stop alla violenza di genere


La Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne è un appuntamento annuale di riflessione e azione, che mobilita milioni di persone in tutto il mondo. In Italia, il 25 novembre vede una serie di iniziative che spaziano da eventi culturali a campagne di sensibilizzazione, passando per azioni concrete di supporto alle vittime. Di seguito, un viaggio attraverso le principali attività e il contesto che rende questa giornata fondamentale.

Le Radici della Giornata del 25 Novembre

La scelta del 25 novembre come data simbolica risale al brutale assassinio delle sorelle Mirabal, attiviste politiche della Repubblica Dominicana, avvenuto nel 1960 per mano del regime dittatoriale di Rafael Trujillo. Nel 1999, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha istituzionalizzato questa ricorrenza per ricordare tutte le vittime della violenza di genere e promuovere azioni di prevenzione e sensibilizzazione.

Gli Eventi in Italia: Educazione, Dialogo e Sensibilizzazione

Roma: Arte e Giovani in Prima Linea

Nella Capitale, il Ministero dell’Istruzione illumina di rosso la facciata del suo edificio e organizza una performance simbolica con gli studenti del Liceo Artistico “Enzo Rossi”. Nelle scuole superiori, la campagna #NessunaScusa coinvolge i giovani in progetti contro gli stereotipi di genere, mentre la Casa del Cinema ospita proiezioni e mostre sul tema.

Milano: Denuncia e Prevenzione in Piazza

A Milano, Piazza San Babila diventa il centro nevralgico della campagna “Io non sto zitta. Rompiamo il silenzio”. Tra le iniziative, una “Parete dei Pensieri” e un camper della Polizia di Stato offrono spazi di ascolto e informazione. Contemporaneamente, un webinar sulla “dipendenza affettiva” esplora i meccanismi psicologici della violenza, mentre incontri istituzionali al Palazzo Lombardia delineano strategie di prevenzione.

Firenze: Un Ricco Calendario di Attività

Firenze propone più di 60 eventi, tra cui laboratori per bambini, spettacoli teatrali e incontri di approfondimento. La Casa delle Donne lancia la rassegna “Zero T” per promuovere il rispetto di genere, mentre spazi come il Teatro Cartiere Carrara e lo Spazio Alfieri propongono rappresentazioni artistiche e proiezioni dedicate.

Numeri e Azioni Concrete: Il Caso del 1522

Il numero anti-violenza e stalking 1522 ha registrato un aumento del 57% nei contatti nei primi nove mesi del 2024 rispetto allo stesso periodo del 2023. Questo incremento riflette un fenomeno preoccupante ma anche una maggiore consapevolezza e utilizzo degli strumenti di aiuto disponibili.

Chi chiama?
Le vittime sono prevalentemente donne tra i 35 e i 50 anni, spesso italiane, ma cresce il numero di giovani e di donne straniere che si rivolgono al servizio. Aumentano anche le richieste di aiuto per violenza economica e i contatti da parte di familiari e amici delle vittime.

Tecnologia e Innovazione: Una Nuova Frontiera nella Lotta alla Violenza

Il digitale può essere un alleato potente contro la violenza di genere, attraverso app di supporto, sistemi di segnalazione anonima e campagne di sensibilizzazione. Tuttavia, strumenti come l’intelligenza artificiale devono essere progettati in modo etico per evitare che perpetuino pregiudizi di genere.

Conclusioni: Non Basta Denunciare, Serve un Cambiamento Culturale

Ogni giorno, 88 donne subiscono violenza in Italia. Dietro queste cifre, c’è l’urgenza di una trasformazione culturale e strutturale che coinvolga istituzioni, imprese e cittadini. La Giornata del 25 novembre non è solo un momento di memoria, ma un invito all’azione collettiva: promuovere il rispetto, smantellare gli stereotipi e costruire una società in cui la violenza di genere non sia più possibile.

Perché contro la violenza sulle donne, non ci sono scuse.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *