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Aggiornamento del Manuale di Gestione Documentale: gli adempimenti per le PA entro il 30 giugno 2025

L’aggiornamento del Manuale di gestione documentale rappresenta un passaggio-chiave per rafforzare la digitalizzazione e la gestione elettronica dei documenti all’interno delle Pubbliche Amministrazioni. L’obbligo, fissato entro il 30 giugno 2025, è previsto dal Piano Triennale per l’informatica nella PA 2024–2026 e si colloca nel quadro normativo definito dalle Linee guida AgID aggiornate.


Contesto normativo e obiettivi

Il Piano Triennale per l’informatica nella Pubblica Amministrazione 2024–2026, pubblicato da AgID, stabilisce le priorità e gli strumenti per accompagnare le PA nella trasformazione digitale. Le principali direttrici includono:

  • digitalizzazione dei servizi,

  • semplificazione amministrativa,

  • introduzione di tecnologie abilitanti (IA, interoperabilità, cloud, etc.).

In questo contesto, l’aggiornamento del Manuale di gestione documentale si inserisce tra gli obblighi strategici per garantire la tracciabilità, la sicurezza e la piena conformità legale dei documenti informatici, promuovendo l’utilizzo esclusivo di strumenti digitali per la loro formazione, trasmissione e conservazione.


Cosa deve contenere il Manuale aggiornato

Le amministrazioni dovranno predisporre un documento aggiornato e coerente con le effettive modalità operative adottate. In particolare, il Manuale dovrà includere:

  • Classificazione documentale e piano di fascicolazione

  • Modalità di versamento e conservazione digitale dei documenti

  • Nomina dei responsabili della gestione documentale per ciascuna Area Organizzativa Omogenea (AOO) e eventuale coordinatore

  • Recepimento delle Linee guida su metadati e interoperabilità tra sistemi

  • Integrazione con nuove piattaforme come SEND (per notifiche digitali) e INAD (registro domicili digitali)

  • Utilizzo di formati standard (XML, JSON) e API per lo scambio di dati tra sistemi

Sarà inoltre necessario effettuare una revisione critica del proprio sistema documentale, aggiornando il Manuale sulla base delle procedure concretamente adottate e delle soluzioni tecnologiche in uso, comprese quelle esternalizzate.

Attenzione: entro giugno 2026 dovranno essere nominati anche i Responsabili della conservazione digitale, figura chiave per assicurare la conformità della gestione documentale a lungo termine.

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