Contributi per impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili: bando “Comunità energetiche rinnovabili”
Pr Fesr 20221-2027, azione 2.2.4 “Produzione energetica da fonti rinnovabili per le comunità energetiche”. Domande dalle ore 10 del 16 aprile ed entro le 16 del 18 luglio 2025
La Regione Toscana con decreto dirigenziale 6807 del primo aprile 2025 ha approvato il bando per il sostegno alla realizzazione di progetti di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili per le Comunità energetiche rinnovabili.
Questo bando punta ad attuare gli obiettivi europei di sostenibilità ambientale e di produzione e consumo di energia da fonti rinnovabili previsti dalla Direttiva 2018/2001/UE sulla promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili e dal decreto legislativo n. 199 del 08/11/2021 che la recepisce, la Regione ha approvato la legge regionale 42 del 28 novembre 2022, “Promozione e sostegno delle comunità energetiche rinnovabili”.
In particolare, l’obiettivo perseguito dalla Regione Toscana si realizza attraverso la concessione di agevolazioni sotto forma di sovvenzione a fondo perduto -contributo in conto capitale.
La procedura del bando è “valutativa” ai sensi dell’art. 5 D. Lgs. n. 123/1998, con procedimento a graduatoria..
Destinatari del bando
Possono presentare domanda i seguenti soggetti destinatari:
Tipologia destinatario a)
- Comunità Energetica Rinnovabile (CER) già costituita in conformità con la Direttiva UE 2018/2001/ UE e con le norme nazionali di recepimento della stessa10.
Tipologia destinatario b)
- Enti Locali (Comuni, Province,Città Metropolitane, Unioni di Comuni) in qualità di membri/soci della CER già costituita in conformità con la Direttiva UE 2018/2001/UE e con le norme nazionali di recepimento della stessa11;
- Aziende Sanitarie Locali e Aziende Ospedaliere in qualità di membri/soci della CER già costituita in conformità con la Direttiva UE 2018/2001/UE e con le norme nazionali di recepimento della stessa12;
- Micro, Piccola o Media Impresa (MPMI) ivi compresi i professionisti, in qualità di membri/soci della CER già costituita in conformità con la Direttiva UE 2018/2001/UE e con le norme nazionali di recepimento della stessa13.
La domanda di contributo dovrà essere presentata esclusivamente dal Soggetto destinatario che sostiene direttamente l’investimento per la realizzazione degli impianti della CER e tutte le spese per il quale viene richiesto il contributo.
La domanda può essere presentata in forma singola o congiunta. La forma congiunta è obbligatoria nel caso in cui più Soggetti Destinatari intendano presentare domanda di contributo in relazione alla medesima CER di cui sono membri/soci. In quest’ultimo caso è obbligatoria anche l’indicazione di un soggetto capofila che deve essere individuato nella CER qualora faccia parte dei soggetti richiedenti.
In caso di domanda in forma congiunta, l’inammissibilità della domanda del soggetto capofila determina automaticamente l’inammissibilità di tutte le domande dei soggetti membri ad essa associate. In caso di mancato rispetto dei requisiti di ammissibilità di uno o più soci/membri della CER richiedenti il contributo diversi dal soggetto capofila, la domanda di contributo dei restanti soci/membri sarà comunque ammissibile per la parte di investimento di rispettiva competenza, fermo restando il rispetto dei relativi requisiti di ammissibilità e delle operazioni e degli obiettivi del bando.
Scadenza e presentazione domanda
La domanda è soggetta al pagamento dell’imposta di bollo del valore di 16,00 euro salve disposizioni di legge che prevedono l’esenzione. La domanda potrà essere presentata a partire dalle ore 10.00 del 16 aprile 2025 e fino alle ore 16.00 del 18 luglio 2025.
Progetti ammissibili
Ciascuna domanda dovrà riguardare un progetto che prevede interventi di realizzazione di uno o più impianti su un immobile (consistente in uno o più edifici o unità immobiliari) oppure su un’area di proprietà o nelle disponibilità del soggetto destinatario (CER o membri/soci della CER) secondo le forme dell’ordinamento giuridico vigente (vedi requisito ammissibilità 4.2.2.3 e 4.2.3.2).
Tipologie di intervento ammissibili
Il progetto dovrà prevedere almeno una delle seguenti tipologie di intervento:
- 1d) impianti solari fotovoltaici;
- 2d) impianti eolici;
- 3d) impianti micro e mini idroelettrico;
- 4d) sistemi di accumulo per impianto solare fotovoltaico Ciascuna domanda può prevedere anche più di un intervento.
Ciascuna domanda può prevedere anche più di un intervento.
Per conoscere tutti i dettagli necessari a presentare correttamente la domanda consultare integralmente il bando e i suoi allegati, approvati con decreto 6807 del primo aprile 2025:
- Bando (allegato 1 del decreto)
- Ammissibilità delle spese e modalità di rendicontazione (allegato 1A)
- Antimafia-Antiriciclaggio (allegato 1B)
- Procedimento Bando (allegato 1C)
- Controlli (allegato 1D
- Schema di Garanzia Fideiussoria (allegato 1E)
- Obblighi pubblicazione (allegato 1F)
- Modello di domanda (allegato 1G)
- Modello relazione tecnica del progetto (allegato 1H)
- Dichiarazione titoli abilitativi (allegato 1I)
- Modello asseverazione del rispetto del principio DNSH (allegato 1J
- Modello asseverazione climate proofing (allegato 1K)