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Fesr 2021-2027. OS 2.2 – Azione 2.2.2 – Incentivi volti all’incremento della produzione di energia da fonti rinnovabili e promozione dell’eco efficienza e riduzione di consumi di energia primaria negli edifici e strutture pubbliche

Dotazione: 8 milioni

  • Data pubblicazione: 30 Marzo 2025
  • Data apertura: 20 Maggio 2025
  • Data chiusura: 10 Giugno 2025
  • Beneficiari: enti, solo quelli specificati dal bando
  • Soggetto proponente: Regione Liguria
  • Proroghe: procedura offline dal 10 maggio 2025

Cos’è e chi può accedere

Regione Liguria prosegue il suo impegno nel promuovere la produzione di energia da fonti rinnovabili attraverso questa nuova misura da 8 milioni, destinata a migliorare l’autonomia energetica degli edifici pubblici, ad uso pubblico e che mira a sostenere l’installazione di impianti da fonti rinnovabili 
L’obiettivo generale per la Regione è quello di aumentare la produzione di energia da fonti rinnovabili di 1,059 GW da qui al 2030. 

Possono presentare domanda le Province, la Città Metropolitana di Genova, i comuni liguri fino a 40 mila abitanti (inclusi quelle delle Aree interne), le agenzie regionali, le autorità di sistema portuale, gli enti parco e le camere di commercio.

Per cosa si può utilizzare

Per l’installazione di impianti per la produzione, anche incrementale, di energia da fonti rinnovabili e destinata all’autoconsumo, che siano funzionali all’aumento dell’eco efficienza e alla riduzione dei consumi da energia primaria negli edifici pubblici esistenti e ad uso pubblico (ovvero accessibili in maniera gratuita da parte dell’utenza). L’eventuale energia eccedente potrà essere accumulata o ceduta gratuitamente a configurazioni di autoconsumo normate dalla legge.

Attraverso la misura è possibile realizzare:

a) impianti alimentati da fonti di energia rinnovabile come il solare termico, il solare fotovoltaioco, le biomasse, il geotermico, il mini-eolico (< 20 kW), il mini-idroelettrico (< 100 kW), la cui energia prodotta sia destinata all’autoconsumo
b) opere di repowering, ovvero, di sostituzione dei componenti originali dell’impianto energetico rinnovabile con altri nuovi, e di riconfigurazione del layout al fine di aumentare la resa dell’impianto.
c) sostituzione dell’impianto termico con pompe di calore collegate all’impianto a fonte energetica rinnovabile.

L’impianto dovrà garantire una potenza di produzione di energia rinnovabile pari almeno a 100 kW. Gli interventi devono essere conclusi entro il 31 gennaio 2027.

Quanto si può richiedere

Ciascun soggetto richiedente può presentare una sola domanda di finanziamento e nella domanda possono essere contemplati più interventi, per una spesa complessiva di investimento di almeno 100 mila euro.

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto, fino ad un massimo di 1 milione di euro, concesso sulla spesa ammessa secondo le seguenti percentuali: 

– il 70% per i Comuni con popolazione dai 2000 abitanti e per i restanti beneficiari;
– l’80% per i Comuni con popolazione inferiore ai 2000 abitanti;
– il 100% per i Comuni appartenenti alle Aree Interne indipendentemente dal numero degli abitanti. 

Sono ammissibili le spese avviate dal 1° gennaio 2023 inerenti le voci specificate nel bando.

Quando e come presentare domanda

La misura sarà attiva dal 20 maggio al 10 giugno 2025. La procedura offline accessibile dal 10 maggio sul portale BandiOnline di Filse.

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