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Il futuro delle Energie Rinnovabili in Italia: sfide e opportunità per la Transizione Ecologica


L’Italia ha raggiunto un traguardo significativo nel 2023 con l’installazione di 5,7 GW di nuova capacità rinnovabile, il dato più alto registrato dal 2012. Tuttavia, questo risultato non è ancora sufficiente per allinearsi agli obiettivi di decarbonizzazione fissati dal Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima (PNIEC) per il 2030. Per raggiungere i target di 108 GW complessivi tra fotovoltaico ed eolico, il tasso annuale di installazione dovrebbe essere di 7,1 GW per il fotovoltaico e 2,3 GW per l’eolico.

Sfide Normative e Strutturali

Nonostante i progressi, il settore delle rinnovabili in Italia affronta ritardi normativi significativi. Il Decreto Aree Idonee e il Decreto FER X, attesi da tempo, continuano a generare incertezze per gli operatori. Inoltre, la scadenza dello Scambio Sul Posto (SSP) a fine 2024 rischia di allungare i tempi di ritorno degli investimenti per gli impianti di media-piccola taglia, rendendo meno appetibili le installazioni residenziali, commerciali e industriali.

Anche le aste del FER 1 hanno sofferto di scarsa partecipazione, con una saturazione media del contingente inferiore al 40% fino al 12° bando. Solo con l’aggiornamento della tariffa di riferimento a 77,6 €/MWh si è raggiunto il pieno utilizzo del contingente nel 13° bando, evidenziando l’urgenza di tariffe incentivanti competitive.

L’Importanza della Filiera Italiana

Nel 2023, le rinnovabili hanno generato un valore di 9-10 miliardi di euro, di cui oltre il 60% è rimasto in Italia. La filiera italiana comprende più di 25.000 aziende, ma soffre ancora di una produzione interna limitata di componenti fondamentali come moduli fotovoltaici e turbine eoliche.

Per rafforzare la filiera, è cruciale incentivare il revamping e il repowering degli impianti esistenti. Dal 2016 al 2020, la perdita di generazione degli impianti fotovoltaici è stata dell’8%, il doppio della degradazione fisiologica. Gli interventi di ricostruzione e potenziamento rappresentano un’opportunità significativa per migliorare l’efficienza del parco installato.

Nuove Tecnologie: Agrivoltaico e Eolico Offshore

Tecnologie innovative come l’agrivoltaico e l’eolico offshore rappresentano pilastri fondamentali per il futuro delle rinnovabili in Italia. L’agrivoltaico, che integra impianti fotovoltaici e attività agricole, è sostenuto da fondi del PNRR, con un obiettivo di 1,04 GW di nuova capacità entro il 2026. Tuttavia, i costi di investimento elevati portano il costo livellato dell’energia (LCOE) a 95-115 €/MWh, superiore a quello del fotovoltaico tradizionale.

L’eolico offshore galleggiante è particolarmente promettente in Italia, dove il potenziale tecnico teorico è stimato in 207,3 GW. Tuttavia, l’LCOE per questa tecnologia è ancora elevato, tra 150 e 180 €/MWh, a causa della bassa maturità tecnologica e dei costi infrastrutturali significativi.

Un Impegno Necessario per il 2030

Per garantire il raggiungimento degli obiettivi climatici ed energetici, è fondamentale che il governo italiano acceleri l’attuazione di provvedimenti normativi chiave e promuova strumenti finanziari competitivi come i contratti per differenza (CfD) e i Power Purchase Agreements (PPA).

Solo con un approccio coordinato tra istituzioni, aziende e cittadini, l’Italia potrà sfruttare appieno il potenziale delle rinnovabili, rafforzare la sua filiera industriale e contribuire a una transizione energetica sostenibile.

Fonte: Energy Strategy

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