Lombardia – Inclusione attiva per persone sottoposte a provvedimenti giudiziari e loro famiglie (2025–2028) – Scadenza: 31 luglio 2025
Finalità del bando
L’avviso promuove progetti rivolti a minorenni e adulti soggetti a provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria e alle loro famiglie, con l’obiettivo di:
- Favorire percorsi di inclusione sociale, educativa e lavorativa
- Prevenire la recidiva
- Potenziare il ruolo rieducativo della pena
- Rafforzare le reti territoriali e le azioni comunitarie
Gli interventi saranno multidimensionali e personalizzati, con un forte coinvolgimento delle comunità locali.
Chi può partecipare
I progetti devono essere presentati da partenariati di almeno 5 soggetti, tra cui obbligatoriamente almeno un Comune (come capofila o partner) e l’ATS/ASST di riferimento (partner o aderente).
Soggetti ammissibili:
- ETS iscritti al RUNTS (min. 2 anni di esperienza nel settore)
- Associazioni (riconosciute o meno, con statuto e atto costitutivo registrati)
- Enti religiosi riconosciuti
- ATS/ASST e loro articolazioni (SERD, UONPIA, ecc.)
- Comuni, singoli o associati
- Aziende speciali/Consorzi capofila di ambito
- Altri enti pubblici territoriali
- Enti accreditati per servizi al lavoro o formazione (sez. A e B)
- Enti gestori di U.d.O. sociali o sociosanitarie accreditati (con almeno 2 anni di esperienza)
🔹 Se il progetto attiva la Linea 2 (servizi alla famiglia), è obbligatoria la presenza dell’ATS/ASST.
🔹 Se si attiva la Linea 3 (lavoro/formazione), è richiesta la partecipazione di un ente accreditato per il lavoro o la formazione.
⚠️ Ogni ente può candidarsi come capofila in massimo 3 progetti, senza limiti come partner.
Contributo
- Contributo massimo per progetto: €350.000
- Intensità dell’aiuto: fino all’80% dei costi ammissibili
- Cofinanziamento obbligatorio: minimo 20% a carico dei beneficiari
Scadenza per la presentazione:
Dal 30 giugno 2025 (ore 10:00) al 31 luglio 2025 (ore 17:00)