UPI – Avviso pubblico progetti destinati a promuovere interventi nell’ambito delle Politiche Giovanili
Scadenza: 28 novembre 2025
Finalità del Programma
- Scopo generale: Sostenere le Province italiane nella realizzazione di attività in favore del benessere psico-fisico e del protagonismo giovanile.
- Destinatari: Province delle Regioni a Statuto Ordinario + Sardegna e Sicilia.
- Fondi disponibili: € 3.300.000 (per 2024 e 2025).
- Province selezionate: 30, capofila di partenariati pubblico-privati, una per Regione se possibile.
- Obiettivo: Finanziare interventi locali su salute mentale, prevenzione del disagio e partecipazione giovanile.
Obiettivi del Programma
Obiettivo generale
Promuovere benessere psicosociale e prevenire il disagio giovanile, valorizzando la partecipazione attiva dei giovani (14-35 anni).
Obiettivi specifici
- Percorsi di supporto psicologico, ascolto e attività sportive.
- Promozione della partecipazione attiva e della co-progettazione.
- Sviluppo delle soft skills (resilienza, gestione emotiva, comunicazione).
- Educazione socioaffettiva (empatia, consapevolezza, relazioni sane).
- Intercettazione precoce del disagio e orientamento ai servizi.
- Creazione di reti territoriali tra scuole, centri giovani, associazioni.
Risultati attesi
- Maggiore consapevolezza del disagio giovanile.
- Riduzione dell’isolamento e dei comportamenti a rischio.
- Aumento delle soft skills e della partecipazione giovanile.
- Rafforzamento delle reti di supporto.
- Introduzione di percorsi educativi e ambienti sicuri.
Beneficiari finali
Giovani tra i 14 e i 35 anni residenti nelle Province partecipanti.
Saranno sostenute iniziative progettuali articolate nelle seguenti azioni prioritarie:
Azioni di Prevenzione
Obiettivo generale:
Promuovere il benessere psicologico e sociale dei giovani attraverso interventi preventivi mirati, offrendo strumenti e competenze utili ad affrontare le sfide della crescita personale e sociale.
Esempi di attività (indicativi e non esaustivi):
- Percorsi educativi e di sensibilizzazione rivolti agli studenti all’interno delle scuole;
- Attività di outreach e coinvolgimento in contesti informali e non formali (centri giovanili, associazioni, ecc.);
- Attivazione di sportelli di ascolto psicologico;
- Iniziative per il rafforzamento dei legami intergenerazionali;
- Interventi di educativa di strada, con particolare attenzione a gruppi o aree a rischio;
- Percorsi di orientamento personale e professionale volti a promuovere autoconsapevolezza, empowerment e conoscenza di sé;
- Offerta integrata di attività educative, culturali, sociali, sportive e ambientali;
- Laboratori artistici e creativi (musica, teatro, scrittura, arti visive) per favorire l’espressione di sé, l’elaborazione emotiva e il rafforzamento dell’autostima;
- Corsi di mindfulness e yoga per l’apprendimento di tecniche di rilassamento e gestione dell’ansia;
- Eventi comunitari e sportivi (tornei, giornate di volontariato, eventi musicali) per stimolare la socializzazione, la cooperazione e il senso di appartenenza.
Percorsi per la Promozione della Prosocialità Giovanile
Obiettivo generale:
Favorire lo sviluppo di comportamenti prosociali tra i giovani, promuovendo collaborazione, responsabilità civica e aiuto reciproco, anche attraverso il coinvolgimento di famiglie, scuole e realtà del territorio.
Esempi di attività (indicativi e non esaustivi):
- Laboratori di cittadinanza attiva con il supporto di facilitatori e mentor;
- Progetti di co-progettazione che vedano i giovani protagonisti nella pianificazione, realizzazione e valutazione di iniziative comunitarie;
- Attività di peer mentoring e peer support, con giovani che accompagnano i pari sotto la supervisione di adulti di riferimento;
- Iniziative di responsabilizzazione e collaborazione tra giovani, attraverso processi decisionali partecipativi (es. consigli giovanili, forum, assemblee);
- Progetti di service learning e volontariato strutturato in scuole, centri giovanili, enti del terzo settore;
- Eventi pubblici di restituzione (mostre, presentazioni, performance) per condividere i risultati delle esperienze prosociali sviluppate.
Percorsi di Educazione Socio-Affettiva
Obiettivo generale:
Sviluppare nei giovani competenze socio-emotive fondamentali, come la consapevolezza emotiva, l’empatia, la gestione delle emozioni, le abilità relazionali e la risoluzione pacifica dei conflitti.
Esempi di attività (indicativi e non esaustivi):
- Laboratori dedicati allo sviluppo delle competenze socio-emotive, attraverso sessioni pratiche e riflessive;
- Interventi di life skills education e peer education in contesti scolastici e non formali, per sostenere il percorso di costruzione dell’identità e lo sviluppo di abilità personali e relazionali;
- Percorsi strutturati di educazione socio-affettiva in scuole e centri giovanili;
- Laboratori esperienziali (role-play, simulazioni, gruppi di discussione) guidati da formatori qualificati;
- Attività per l’apprendimento e la pratica di strategie di comunicazione non violenta e gestione costruttiva dei conflitti.
Soggetti ammessi
Possono partecipare esclusivamente le Province delle Regioni a Statuto Ordinario e delle Regioni a Statuto Speciale Sardegna e Sicilia, a condizione che partecipino in forma di partenariato. Il partenariato deve comprendere da 3 a 5 partner (oltre al capofila), scelti tra enti pubblici o privati senza scopo di lucro, con comprovata esperienza in attività a favore dei giovani con finalità sociali, civiche o di solidarietà.
I partner possono includere: Enti del Terzo Settore (ETS), associazioni giovanili, altre Province, UPI regionali, ASL, scuole, università ed enti di formazione.
Possono inoltre contribuire:
- Enti associati, che partecipano senza gestire attività né ricevere fondi, ma possono cofinanziare con risorse proprie (personale, spese generali, valorizzazioni).
- Sponsor, che non gestiscono attività né ricevono fondi, ma partecipano al progetto solo con contributi finanziari per garantirne la sostenibilità nel tempo.
La Provincia capofila è responsabile dell’intera candidatura: dalla presentazione della domanda alla gestione amministrativa, legale e dei rapporti con UPI nazionale. Ogni Provincia può presentare una sola candidatura. I partner possono partecipare a un massimo di due progetti, pena l’inammissibilità della proposta. Le UPI regionali, se partner, possono ricevere una quota massima del 15% del budget in un progetto, oppure 10% se coinvolte in due.
Modalità e termini per la candidatura
Le domande di partecipazione devono essere inviate esclusivamente via PEC all’indirizzo progetti.upi@messaggipec.it, entro le ore 14:00 del 28 novembre 2025, con oggetto:
“PROVINCEXGIOVANI – FPG 2024-2025 – INVIO PROPOSTA”.
Non saranno accettate domande inviate in modalità diversa o oltre il termine.
Link e Documenti
- CERV EQUAL – Bando per promuovere l’uguaglianza e combattere il razzismo, la xenofobia e tutte le altre forme di discriminazione – Scadenza: 23 ottobre 2025

- UPI – Avviso pubblico progetti destinati a promuovere interventi nell’ambito delle Politiche Giovanili – Scadenza: 28 novembre 2025

- MASE Decreto CACER – 30 novembre 2025 scadenza

- Avviso “Risorse in Comune” – Scadenza: 10 dicembre 2025

- Fondo per la Repubblica Digitale – Bando Onlife+ – Scadenza: 18 dicembre 2025

- Fondo per la Repubblica Digitale – Bando Futura+ – Scadenza: 18 dicembre 2025

- AVVISO FONDO TEMATICO PIANI URBANI INTEGRATI – 30 giugno 2026
