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City Vision Padova 2024: nuovi modelli di consumo per le città e la transizione energetica

Il 21 e 22 ottobre 2024 si è svolto a Padova l’evento nazionale City Vision, dedicato alle città del futuro e alle nuove strategie per lo sviluppo sostenibile. Durante l’evento, si è discusso delle opportunità offerte dall’innovazione, dalle energie rinnovabili e dalle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER).

La seconda giornata ha visto il tavolo di lavoro “Quale energia per le città: Rinnovabili, efficientamento, CER per un nuovo modello di consumo” che ha visto la partecipazione del presidente Leganet, Alessandro Broccatelli.

Le Comunità Energetiche Rinnovabili: un modello per le città italiane

Broccatelli ha sottolineato come un nuovo modello di consumo sia necessario per le città italiane, includendo non solo i grandi centri urbani, ma anche le piccole città. Secondo il presidente di Leganet, le piccole città possono essere protagoniste del cambiamento verso un futuro più sostenibile. 


“Le CER sono uno degli strumenti che seguiamo e le accompagniamo con una particolare aggettivazione: secondo noi devono avere un’origine e una gestione pubblica”, ha dichiarato Broccatelli.

Questa affermazione riflette l’importanza di un approccio partecipativo, in cui le amministrazioni locali rivestono un ruolo centrale nella gestione e promozione di iniziative energetiche sostenibili. Broccatelli ha evidenziato che per facilitare la transizione energetica è necessario snellire le funzioni burocratiche e stimolare gli investimenti nelle comunità locali. 
“Spesso le piccole città soffrono di una carenza di apporto di finanze per concorrere a generare le transizioni”, ha aggiunto.

La necessità di una finanza distribuita e inclusiva

Il discorso si è poi concentrato su una delle principali sfide per le città italiane: accesso a risorse finanziarie. La concentrazione degli strumenti finanziari nelle grandi città rappresenta un ostacolo allo sviluppo delle comunità più piccole. “La politica deve ridistribuire questa finanza su tutto il territorio nazionale”, ha affermato Broccatelli, sostenendo che anche la finanza sociale deve essere parte integrante del processo di transizione energetica.

Liberalizzazione dei mercati energeticI

Un altro tema toccato è stato quello della liberalizzazione del mercato dell’energia e del gas, un’opportunità per i comuni di ridurre i costi energetici. 


“Oggi è possibile comprare energia e gas a un prezzo più basso rispetto al solito”, ha spiegato Broccatelli, invitando le amministrazioni comunali ad agire con decisione per sfruttare queste opportunità e rendere le città più resilienti.


Broccatelli ha anche sottolineato l’importanza dell’assessment energetico, uno strumento chiave per analizzare il fabbisogno energetico delle città, soprattutto nei piccoli centri. Solo attraverso un’analisi approfondita dei consumi energetici e la successiva pianificazione pluriennale sarà possibile ridurre l’impatto della liberalizzazione e migliorare l’efficienza energetica.

Un piano di interventi distribuito su tutto il territorio nazionale

Il presidente di Leganet ha concluso il suo intervento sottolineando come il nuovo modello di consumo debba basarsi su un concorso di interventi che coinvolgano tutto il Paese, dalle grandi città ai piccoli comuni.

“Rinnovabili, efficientamento e CER possono contribuire a realizzare un nuovo modello di consumo”, ha affermato, invitando le amministrazioni locali a impegnarsi nella redazione di piani pluriennali che consentano di raggiungere obiettivi concreti e duraturi.


L’evento City Vision 2024 ha quindi messo in luce la centralità delle CER e delle politiche energetiche come strumenti fondamentali per costruire città più sostenibili e resilienti, dimostrando che il cambiamento è possibile, anche a partire dalle realtà locali più piccole.

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