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Novità Conto Termico 3.0: requisiti, beneficiari e vantaggi


A partire da gennaio 2025 entra in vigore il nuovo Conto Termico 3.0, un programma rivoluzionario per incentivare interventi di miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici e promuovere l’utilizzo di fonti rinnovabili. Questa misura prevede contributi a fondo perduto che coprono una parte o l’intero costo degli interventi, offrendo opportunità concrete per chi desidera investire nella sostenibilità.

Cos’è il Conto Termico 3.0?

Il Conto Termico 3.0 è un programma governativo finalizzato a:

  • Ridurre i consumi energetici degli edifici;
  • Incentivare l’adozione di tecnologie sostenibili;
  • Favorire il rispetto delle nuove normative europee, come la direttiva Case Green, che dal 1° gennaio 2025 vieta l’installazione di caldaie a gas per gli edifici che vogliono accedere a incentivi.

Con contributi che possono arrivare fino al 100% delle spese per specifici interventi, il Conto Termico 3.0 è un’opportunità imperdibile per migliorare le prestazioni energetiche delle abitazioni private, degli edifici pubblici e delle strutture del terzo settore.

Chi può beneficiare del Conto Termico 3.0?

L’iniziativa è rivolta a una platea ampia di beneficiari, tra cui:

  • Pubbliche Amministrazioni: in particolare, i piccoli comuni (con meno di 15.000 abitanti) potranno beneficiare del rimborso totale delle spese.
  • Case popolari, cooperative abitative e consorzi.
  • Imprese e condomini.
  • Enti del terzo settore.
  • Comunità energetiche rinnovabili.

Inoltre, scuole, ospedali e altre strutture sanitarie pubbliche avranno diritto a finanziamenti completi per l’adeguamento energetico.

Quali interventi sono coperti dal Conto Termico 3.0?

Il Conto Termico 3.0 offre contributi per un’ampia gamma di interventi volti a migliorare l’efficienza energetica degli edifici. Tra le spese ammissibili troviamo:

  1. Installazione di impianti fotovoltaici con sistemi di accumulo.
  2. Colonnine di ricarica per auto elettriche.
  3. Sostituzione di impianti di climatizzazione con:
    • Sistemi a pompa di calore;
    • Generatori a biomassa;
    • Sistemi ibridi (caldaie a condensazione + pompa di calore).
  4. Installazione di collettori solari termici.
  5. Sostituzione di scaldacqua elettrici con modelli a pompa di calore.

Per le Pubbliche Amministrazioni, sono inclusi anche:

  • Schermature solari;
  • Coibentazione;
  • Sistemi di illuminazione efficienti.

Come richiedere il Conto Termico 3.0?

La richiesta di accesso ai contributi è semplice e veloce:

  1. Presentazione della domanda tramite il portale GSE (Gestore Servizi Energetici): la richiesta deve essere inviata entro 60 giorni dalla conclusione dei lavori.
  2. Eccezione per le Pubbliche Amministrazioni: è possibile inoltrare la domanda anche prima del completamento degli interventi, accelerando così il processo di rimborso.

Vantaggi del Conto Termico 3.0

Il Conto Termico 3.0 rappresenta un pilastro fondamentale per la transizione energetica italiana. Ecco i principali vantaggi:

  • Riduzione dei costi energetici: grazie agli interventi coperti, è possibile abbattere le spese legate ai consumi.
  • Adeguamento alle normative europee: gli incentivi facilitano il rispetto delle nuove disposizioni legislative.
  • Sostenibilità ambientale: l’adozione di tecnologie rinnovabili contribuisce alla riduzione delle emissioni di CO2.
  • Accessibilità economica: il contributo a fondo perduto rende gli interventi di miglioramento energetico alla portata di tutti.

Il Conto Termico 3.0 è una misura concreta per incentivare la sostenibilità energetica, favorendo il miglioramento delle prestazioni degli edifici e la riduzione dell’impatto ambientale. Per approfittare di questa opportunità, verifica i requisiti e presenta la tua domanda al più presto tramite il portale GSE.

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