PNRR, cambiano le regole per gli incentivi alle Comunità Energetiche Rinnovabili
Il Gestore dei Servizi Energetici (GSE) ha recentemente aggiornato le modalità per richiedere gli incentivi a fondo perduto previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), destinati alla realizzazione di impianti da fonti rinnovabili all’interno delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) e dei gruppi di autoconsumatori.
Il termine per presentare la domanda è fissato al 30 novembre 2025, salvo esaurimento anticipato dei fondi.
Un’opportunità per i Comuni sotto i 5.000 abitanti
Il bando è rivolto esclusivamente ai Comuni con meno di 5.000 abitanti, per promuovere la produzione e l’autoconsumo di energia rinnovabile attraverso CER e configurazioni collettive di autoconsumo. La misura mira a supportare la transizione ecologica locale, contribuendo alla riduzione delle emissioni e alla valorizzazione delle risorse territoriali.
Contributo fino al 40%
È previsto un contributo in conto capitale fino al 40% dei costi ammissibili per impianti realizzati dopo la domanda e messi in esercizio entro 18 mesi dall’approvazione, e comunque non oltre il 30 giugno 2026. Il contributo può essere cumulato con altri incentivi, purché non provengano da fondi europei e non superino il tetto del 40%. Non è invece compatibile con il Superbonus o le detrazioni fiscali tradizionali.
Come presentare la domanda
La domanda va inoltrata esclusivamente online tramite il portale “SPC – Sistemi di Produzione e Consumo” accessibile dall’Area Clienti del sito GSE. È possibile inviare le richieste fino alle ore 18:00 del 30 novembre 2025.
Per maggiori informazioni, è possibile consultare il sito ufficiale:
GSE – Comunità Energetiche nei Comuni sotto i 5000 abitanti
Fonte: GSE – Gestore dei Servizi Energetici