La classifica Ecosistema Urbano 2024, stilata da Legambiente e Ambiente Italia in collaborazione con Il Sole 24 Ore, analizza le performance green di 106 capoluoghi italiani, valutandone le prestazioni in cinque categorie: qualità dell’aria, acqua, rifiuti, mobilità e ambiente. In vetta troviamo Reggio Emilia, seguita da Trento e Parma, mentre il divario geografico è evidente: le città del Nord dominano le prime posizioni, mentre quelle meridionali occupano prevalentemente le ultime. Di seguito, i dettagli delle principali novità e dei risultati per categoria.
Novità dell’Edizione 2024
Questa edizione apporta significative modifiche metodologiche:
- Consumo di suolo: introdotto come nuovo indicatore per misurare l’impatto dell’urbanizzazione.
- Riorganizzazione dei pesi: alcuni parametri, come dispersione idrica e raccolta differenziata, acquisiscono maggiore importanza.
- Dati di qualità dell’aria: utilizzo delle centraline ARPA per un monitoraggio più accurato.
In futuro, si prevede l’introduzione di indicatori per valutare l’impatto degli eventi climatici estremi, sempre più rilevanti per le città italiane.
Le Performance nelle Cinque Categorie di Sostenibilità
- Qualità dell’Aria: Le città del Sud ottengono alcuni risultati positivi. L’Aquila eccelle per la bassa incidenza di PM10, mentre l’aria è valutata “buona” a Ragusa. Tuttavia, oltre i due terzi delle città restano con valutazioni “insufficienti” o “scarse”.
- Gestione delle Risorse Idriche: La dispersione della rete idrica, parametro di peso massimo, mostra un leggero miglioramento dal 36,6% al 36,3%.
- Gestione dei Rifiuti e Raccolta Differenziata: La raccolta differenziata sale al 64,2% (rispetto al 62,7% dell’anno scorso), con Ferrara al comando, mentre i rifiuti per abitante si riducono leggermente, da 516 a 513 kg annui.
- Mobilità Urbana: Migliorano le piste ciclabili e le isole pedonali, con una ripresa del trasporto pubblico post-pandemia, in particolare a Milano.
- Uso di Energia e Ambiente: L’adozione di tecnologie rinnovabili cresce, ma restano criticità nell’uso del suolo (aumentato di 7,9 mq per abitante) e nel numero di auto (67,7 per 100 abitanti).
Bonus Green e Divario Nord-Sud
Quest’anno, 45 città hanno ricevuto almeno un “bonus green”. Reggio Emilia supera quota 80 grazie a quattro bonus, mentre Trento si conferma tra le prime posizioni anche senza bonus. Il divario Nord-Sud è ancora evidente: le prime 12 posizioni sono occupate da città settentrionali, mentre Napoli, Palermo e Catania chiudono la classifica, con Cosenza come eccezione positiva al 13º posto.
Le Strategie di Reggio Emilia e Parma
Reggio Emilia punta sulla ciclabilità e sui progetti integrati per la sostenibilità, mentre Parma si concentra sul trasporto pubblico e si impegna a raggiungere l’obiettivo delle zero emissioni entro il 2030, coinvolgendo partner privati e pubblici nel “contratto climatico di città”.
Conclusioni
La classifica 2024 conferma un netto divario regionale, ma anche una crescente attenzione alla precisione dei dati e alla valutazione della sostenibilità urbana, segno di un impegno costante verso politiche ambientali più consapevoli in tutta Italia.