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Richieste di accesso e nuove regole per le energie rinnovabili in Italia


Cos’è una Comunità Energetica Rinnovabile (Cer)

Una Comunità Energetica Rinnovabile (CER) è un’aggregazione di cittadini, enti locali, cooperative e altri soggetti, che condividono energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili. Grazie alla rete elettrica nazionale, l’energia viene scambiata in modo “virtuale” all’interno di un’area geografica delimitata, con l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale e ottimizzare l’autoconsumo.

I Primi Passi per Costituire una CER
  1. Individuare impianti e membri: Selezionare le aree per impianti rinnovabili e i partecipanti alla comunità.
  2. Creare un’entità giuridica: Costituire formalmente la CER come associazione, cooperativa o ente senza scopo di lucro.
  3. Redigere statuto e atto costitutivo: Garantire la conformità agli obiettivi di sostenibilità e condivisione energetica.
Gli Incentivi per le CER

Le CER possono accedere a:

  • Tariffa incentivante: Compresa tra 60 e 120 €/MWh per l’energia autoconsumata, erogata per 20 anni. Maggiorazioni per impianti in specifiche aree geografiche.
  • Valorizzazione dell’energia: Circa 8 €/MWh per l’energia condivisa nella comunità.

L’energia non consumata può essere venduta a condizioni di mercato.

Il Contributo PNRR per i Piccoli Comuni

Per i Comuni con meno di 5.000 abitanti, il PNRR offre un contributo pari al 40% delle spese di investimento per impianti rinnovabili. Limiti di costo:

  • Fino a 20 kW: 1.500 €/kW.
  • Tra 20 e 200 kW: 1.200 €/kW.
  • Tra 200 e 600 kW: 1.100 €/kW.
  • Fino a 1.000 kW: 1.050 €/kW.

Nuove Regole con il Testo Unico FER

Approvato dal Consiglio dei Ministri, il Testo Unico FER introduce un quadro normativo aggiornato per semplificare i regimi amministrativi relativi agli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili. L’entrata in vigore è prevista per il 30 dicembre 2024, con 120 giorni per l’adeguamento di Regioni ed enti locali.

Obiettivi del Testo Unico FER
  • Semplificare le procedure amministrative per costruzione, gestione e modifica degli impianti.
  • Promuovere la massima diffusione delle energie rinnovabili nel rispetto di ambiente e paesaggio.
Principali Novità
  1. Riduzione dei regimi amministrativi: Introduzione di “attività libera”, “procedura abilitativa semplificata (PAS)” e “autorizzazione unica”.

2. Silenzio-assenso e riduzione dei tempi: Per la PAS, il termine è di 30 giorni, con una sola sospensione per integrazioni documentali.

3. Zone di accelerazione: Aree con iter semplificati e minori valutazioni ambientali.

Coordinamento con Valutazioni Ambientali

Gli interventi in “attività libera” e quelli sottoposti a PAS sono esenti da valutazione di impatto ambientale (VIA), con adeguamenti al decreto legislativo 152/2006.

Come Presentare la Richiesta di Accesso

Le richieste di incentivi devono essere presentate attraverso i portali del GSE (Gestore dei Servizi Energetici). È richiesta la registrazione e la presentazione della documentazione necessaria.

Spese Ammissibili al Contributo Pnrr

Sono coperte spese per:

  • Impianti a fonti rinnovabili e sistemi di accumulo.
  • Connessioni alla rete elettrica.
  • Studi preliminari, progettazione e collaudi (fino al 10% del totale).

Conclusioni

Grazie agli incentivi per le Cer e alle nuove norme del Testo Unico FER, l’Italia mira a potenziare lo sviluppo delle energie rinnovabili, semplificando iter burocratici e promuovendo una transizione ecologica più efficiente. Questi strumenti offrono opportunità significative, specialmente per i piccoli Comuni e le comunità locali.

Fonte: Il Sol 24 Ore

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