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Come le amministrazioni lombarde stanno affrontando innovazione e sfide dell’intelligenza artificiale

di Maria Rosaria Iovinella Wired – Anche quando lo sviluppo di intelligenza artificiale e pubblica amministrazione va di pari passo, anche nel contesto più favorevole, le sfide non mancano. La conferma arriva dalla quarta edizione del Lombardia digital summit, appuntamento ospitato il 24 febbraio 2025 a Palazzo Lombardia. Un incontro che è stata occasione di riflessione su numerosi temi della vita del territorio alla luce però del macroframe della trasformazione digitale.

La sfida della Lombardia all’intelligenza artificiale

Un contesto peculiare come quello lombardo permette di essere usato come metafora per il resto della nazione (il prodotto interno lordo regionale, pari a 481 miliardi di euro, si posiziona al decimo posto non fra le regioni, ma fra gli stati europei). Differente è anche il numero dei data center presenti sul suolo regionale (57), la rete a supporto della diffusione di conoscenza e know-how digitale (sono presenti in loco il 16% dei cluster tecnologici e il 20% degli incubatori registrati sul totale paese), il peso di un polo come Milano e Brianza sul fronte Ict.

Tuttavia, domande e spunti per fare meglio non mancano, in relazione a dinamiche presenti anche altrove: piccole imprese che ancora fanno fatica a confrontarsi con la rivoluzione digitale, pubblica amministrazione più innovativa rispetto al passato ma ancora alla ricerca dello scatto definitivo, ecosistema accademico che potrebbe valorizzare meglio i risultati con un dialogo più proficuo con gli attori dell’impresa. Ma anche con una maggiore disponibilità di risorse, limitazioni a carattere normativo e burocratico che penalizzano la valorizzazione dei dati.

Continua su: https://www.wired.it/article/aziende-e-pubblica-amministrazione-lombardia-intelligenza-artificiale/

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