PA alla Pari è il servizio di Leganet – Società di servizi per la PA –che supporta l’Ente nella redazione del Gender Equality Plan (GEP) e nella realizzazione del Bilancio di genere.
La Strategia nazionale per la parità di genere 2021-2026 inserisce il Bilancio di genere dello Stato in un quadro strategico di obiettivi per la riduzione dei divari di genere. Nel nostro Paese le prime sperimentazioni in termini di Bilancio di genere sono state portate avanti dagli Enti locali: i primi progetti sono stati realizzati nel 2001 nella provincia di Modena, mentre nel 2002 le province di Modena, Siena e Genova hanno siglato un protocollo d’intesa con l’obiettivo di promuovere e sviluppare il Bilancio di genere (gender budgeting) in Italia e costruire una rete per lo scambio di buone prassi in materia.

Il servizio prevede le seguenti attività:
- Analisi delle aree critiche da affrontare a partire da quanto previsto dalla check-list delle Linee guida – Misurazione del fenomeno
- Analisi e verifica delle procedure di reclutamento per garantire una più ampia partecipazione delle donne ai bandi di concorso nell’accesso ai ruoli dirigenziali o alle posizioni di maggior responsabilità – individuando e rimuovendo i bias di genere durante le procedure di recruitment e selezione – e per favorire la nomina di commissioni esaminatrici attente ai temi dell’inclusione e alla parità di genere tramiti appositi criteri di selezione – Procedure di reclutamento e selezione
- Progettazione e realizzazione di interventi formativi, informativi e di sensibilizzazione rivolti alla dirigenza e a tutto il personale per introdurre o accrescere la sensibilità sulla cultura manageriale di genere e diffondere la cultura della leadership al femminile – Cultura manageriale di genere
- Rilettura dell’organizzazione del lavoro in ottica di genere regolamentando, ad esempio, le forme di flessibilità oraria e il lavoro agile in chiave non discriminatoria, definendo e introducendo adeguati presidi organizzativi oltre che strumenti di governance della parità di genere e individuando azioni per promuovere lo sviluppo delle carriere e la crescita professionale gender-balanced – Organizzazione del lavoro
- Individuazione e redazionedi strumenti per assicurare l’accountability dell’amministrazione sulle politiche di genere attraverso la pubblicazione di dati aggiornati sulle grandezze e sugli indicatori rilevanti per le politiche di genere, come il Bilancio di genere – Comunicazione e trasparenza interna
- Supporto all’elaborazione di bandi che prevedano indicatori della parità di genere tra i criteri di valutazione – Assistenza ai RUP
Il prodotto finale del servizio è costituito dal Piano Strategico Triennale per la parità di genere da inserire nel PIAO (Piano Integrato di Attività e Organizzazione). Il servizio ha una durata di 6-12 mesi.
Leganet mette a disposizione dei Comuni e degli Enti locali un gruppo di professioniste esperte in sistemi di Diversity Management – con particolare attenzione alla parità di genere e di consulenza organizzativa in ottica di genere – per accompagnare le PA nelle attività previste.

Il servizio prevede le seguenti attività:
- Analisi del contesto per ricostruire il quadro generale della comunità evidenziando in generale il livello di qualità della vita nel territorio ed eventuali gender gap;
- Analisi della domanda dei servizi da parte della popolazione (potenziale e reale) e analisi dell’offerta dei servizi garantita dall’ente;
- Riclassificazione secondo criteri che permettono di riaggregare le voci di bilancio in tematiche di rilevanza di genere;
- Analisi del bilancio e valutazione dell’allocazione delle risorse in ottica di genere.
Il prodotto finale del servizio è costituito dal Bilancio di Genere dell’Ente. Il servizio ha una durata che va da 3 a 12 mesi a seconda delle dimensioni dei Comuni.
Leganet mette a disposizione dei Comuni e degli enti locali un gruppo di professioniste esperte nell’elaborazione del Bilancio di genere e di consulenza organizzativa in ottica di genere per accompagnare le PA nelle attività previste.

Oltre a evidenziare lo sforzo delle politiche di bilancio riguardo alle questioni di genere, questa metodologia favorisce una maggiore considerazione delle caratteristiche della popolazione di riferimento nella programmazione e nella realizzazione di tutti gli interventi e delle misure previste; difatti, uomini e donne sono influenzati in maniera differente dalle decisioni di bilancio non solo in relazione a politiche specifiche, ma anche in relazione alle situazioni socioeconomiche, ai bisogni individuali e ai comportamenti sociali. Tali considerazioni tengono conto anche dell’ampliamento dei divari di genere legati all’emergenza pandemica da Covid-19 i cui effetti sono proseguiti anche nel 2021.
L’analisi di genere del bilancio è uno strumento che consente di:
- Promuovere la consapevolezza degli amministratori locali sull’impatto di genere nelle decisioni di allocazione delle risorse realizzate dalle politiche e dai bilanci pubblici;
- Contribuire a ridurre le disuguaglianze di genere attraverso una distribuzione più equa delle risorse finanziarie;
- Rafforzare la trasparenza nell’utilizzo delle risorse collettive e la partecipazione della società civile nella comprensione delle implicazioni delle scelte di bilancio;
- Far emergere le esigenze della popolazione e del territorio di riferimento (domanda) e verificare la coerenza e l’efficacia della risposta (offerta) dell’ente in termini di programmi e servizi;
- Verificare l’impegno dell’ente per l’uguaglianza di genere;
- Migliorare i livelli di efficacia, efficienza, equità della spesa pubblica;
- Promuovere lo sviluppo del territorio e delle sue risorse (umane, socioeconomiche, ambientali, etc.);
- Sviluppare basi informative disaggregate per genere e indicatori gender sensitive.
I destinatari del bilancio di genere sono i decisori politici – che sulla base del documento possono effettuare politiche di allocazione delle risorse più efficienti-, il personale dell’ente – che viene coinvolto e stimolato a gestire i servizi in ottica di genere- e la comunità poiché tale bilancio rappresenta una forma di rendicontazione sociale.