Leganet offre agli Enti locali l’opportunità di ottimizzare le entrate attraverso una rimodulazione del sistema di gestione del patrimonio del Comune.
I Comuni italiani sono i principali proprietari di beni immobili in Italia: oltre 2 milioni sono infatti i beni pubblici dichiarati al Dipartimento del Tesoro, il 40% dei quali sono fabbricati e il 60% sono terreni.
Il patrimonio comunale comprende una serie innumerevole di beni immobili pubblici come scuole, piazze e impianti sportivi, aree verdi e beni di interesse storico e culturale, case e appartamenti, luoghi di culto, centri di accoglienza e di cura.
Vista la forte riduzione delle risorse messe a disposizione degli enti locali nell’ultimo ventennio ed i vincoli di bilancio puntuali posti per garantire la sostenibilità della gestione amministrativa, questi beni costituiscono una ricchezza e una risorsa per il territorio: essi sono, infatti, uno strumento determinante per il raggiungimento delle finalità delle amministrazioni come lo sviluppo economico, infrastrutturale, sociale e culturale delle comunità.
La strategia messa in campo da Leganet per addivenire ad una più efficiente gestione degli asset pubblici si articola in più fasi e segnatamente nella ricognizione, analisi, studio, riorganizzazione, classificazione e regolarizzazione tecnico-giuridica dei singoli cespiti e dei rispettivi dati amministrativi, contabili e tecnici.
L’obiettivo finale è quello di mettere a disposizione del Comune un quadro conoscitivo ampio e completo del patrimonio immobiliare dell’ente alla luce delle nuove norme contabili. La relazione finale permetterà agli uffici di conoscere in qualità e quantità il valore dei beni del territorio. Il lavoro, oltre a fornire un contributo alla programmazione e rendicontazione per la gestione del patrimonio, per il Comune rappresenta uno strumento per l’accrescimento delle risorse pubbliche, che possono essere destinate alle esigenze dei cittadini, per favorire il senso di appartenenza e il desiderio di cura per il territorio.
La conoscenza approfondita del territorio è dunque funzionale alla sintesi tra i bisogni dei cittadini e gli strumenti delle istituzioni per migliorare la qualità della vita, favorire la sostenibilità, lo sfruttamento virtuoso delle risorse immobiliari e la coesione del territorio.