Roma, 29 febbraio – 1° marzo 2024. Due giorni di interventi, presentazioni e discorsi attorno a un unico tema: quello della sostenibilità e dello sviluppo sostenibile nei territori italiani. La Seconda Assemblea Nazionale della Rete dei Comuni Sostenibili, tenutasi presso il Teatro dei Ginnasi di Roma, ha visto la partecipazione di circa 200 persone tra cui sindaci e amministratori locali per un confronto sulle buone pratiche di sostenibilità da adottare nelle diverse realtà locali.
L’Assemblea si è aperta con il discorso di presentazione del Direttore generale della Rete dei Comuni Sostenibili, Giovanni Gostoli, che ha introdotto il tema dello sviluppo sostenibile e la necessità di “territorializzare” questo obiettivo nei vari Comuni. Ha fatto seguito l’intervento di Magda Zanoni (Comitato Scientifico Rete dei Comuni Sostenibili) che ha illustrato brevemente l’attività del Comitato e la necessità di lavorare in maniera più intensa fornendo i buoni esempi a quei Comuni che ancora non si sono prodigati nello sviluppo di pratiche sostenibili.
Dopo i saluti in video messaggio del Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, si sono succeduti gli interventi di Matteo Ricci (Presidente ALI – Autonomie Locali Italiane), Rocco Ferraro (Consigliere delegato alla transizione ecologica di Città Metropolitana di Roma Capitale) e Alfonso Pecoraro Scanio (Presidente Fondazione Univerde). La necessità di imprimere una territorialità delle azioni nel realizzare opere sostenibili assieme al bisogno di sviluppare un agenda comune in una scala dal macro al micro sono stati gli argomenti principali, oltre all’esigenza di promuovere la transizione digitale assieme a quella ecologica. Valerio Lucciarini De Vincenzi, Presidente di RCS, ha elogiato l’attività dei sindaci e degli amministratori locali come ambasciatori sui territori dei temi promossi dalla Rete evidenziando che l’appuntamento al Teatro dei Ginnasi di Roma è stata una bellissima occasione per mettere in comune idee e buone pratiche di sostenibilità sempre nuove.
La misurazione determinata dagli Indicatori di sostenibilità di RCS è uno strumento per accelerare il processo di territorializzazione dei grandi obiettivi di Agenda 2030 di sviluppo sostenibile, inteso in senso ambientale, economico e sociale, con progetti concreti che migliorano il benessere e la qualità di vita delle comunità locali rispettando l’ambiente. In questo senso il Presidente di Leganet, Alessandro Broccatelli, ha caldeggiato l’esigenza di pragmatismo locale: “Quello che abbiamo ideato insieme alla Rete dei Comuni Sostenibili è stato mettere a disposizione una Carta dei servizi che unisce gli Indicatori di sostenibilità di RCS con alcuni dei nostri servizi pensati per intervenire a sostegno di tutti i Comuni aderenti alla Rete”. Leganet ha infatti sviluppato alcuni dei propri servizi, riassunti nella Carta dei servizi, come soluzione ai bisogni rilevati dalle analisi di RCS rispetto agli Indicatori di sostenibilità. Dalla costituzione di Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) alla realizzazione di un Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS), il focus del discorso è stato proprio il ruolo centrale degli enti pubblici nello sviluppo di buone pratiche. Broccatelli ha sottolineato il bisogno di mettere a disposizione delle amministrazioni strumenti adeguati per favorire il cambiamento culturale, senza dimenticare la necessaria compresenza di più obiettivi: non solo transizione ecologica e digitale, ma anche sviluppo di buone pratiche sociali volte al raggiungimento della parità di genere.
Diversi sindaci sono poi intervenuti durante l’assemblea tra cui Matteo Biffoni (Prato), Maria Aida Episcopo (Foggia) e Carlo Salvemini (Lecce), oltre alla presentazione della “CER Gualdo”, la Comunità energetica rinnovabile di Gualdo Tadino, di cui ha parlato l’assessore allo sviluppo economico Stefano Franceschini.
Al termine dell’Assemblea, dopo la sottoscrizione della Carta dei Comuni Sostenibili, la consegna della Bandiera Sostenibile ai Comuni che hanno avviato il monitoraggio volontario con il supporto degli indicatori di sostenibilità e l’assegnazione delle targhe di adesione all’associazione ad alcune città come Roma Capitale, il Direttore Gostoli ha ricordato che la Rete dei Comuni Sostenibili è la più grande associazione in Europa di Comuni, Province e Città Metropolitane impegnate sui temi dello sviluppo sostenibile e alla “messa a terra” degli obiettivi di Agenda 2030 e ha ringraziato tutti coloro che hanno aderito all’associazione e che hanno partecipato all’Assemblea.