Leganet rafforza l’impegno sul territorio sardo aprendo una nuova sede a Cagliari, in via Logudoro 48. Uno spazio a disposizione dei Comuni della Regione Sardegna per creare relazioni e sviluppare progetti. Da lunedì 28 febbraio, dunque, la nuova casa di Leganet è operativa a tutti gli effetti!
Ad aprire ufficialmente la sede è stato il presidente di Leganet, Alessandro Broccatelli: “L’apertura della sede di Cagliari per noi è motivo di orgoglio. Abbiamo voluto fortemente un nuovo spazio per dibattere, costruire e analizzare i problemi degli enti locali per fare in modo che essi diventino attori protagonisti di cambiamento, sviluppo e sostenibilità. La sede deve essere da subito un punto di coordinamento e di raccolta. Leganet ha sì una missione da società di mercato, ma è anomala, ci tengo a dirlo: non siamo fortemente stressati dalla necessità di fare mercato con il senso unico dell’ottenimento di servizi o attività di consulenza fini a se stessi. Fortunatamente non ne abbiamo bisogno perché viviamo di capacità di reperimento di risorse attraverso progetti e sfide che ci devono vedere comunque interessati e protagonisti. Non a caso abbiamo avuto la possibilità di dire no ad incarichi perché non erano in linea con la nostra mission. Siamo in Sardegna per dare un reale supporto allo sviluppo dei progetti: deve essere un tavolo operativo, che rappresenti la circolarità, un luogo di confronto, idee, dibattito e anche di discussioni da portare alle istituzioni del territorio. Un luogo frequentato, vissuto bene ed animato per raggiungere gli obiettivi prefissati”.
“Questo è uno spazio a disposizione di tutti – spiega Giulio Calvisi, direttore di Leganet Sardegna – un centro per mettere in piedi i progetti del PNRR, soprattutto nel campo della digitalizzazione: abbiamo un accordo con Tiscali per permettere ai Comuni di lavorare con connessione internet più veloce. Leganet e ALI stanno lavorando per assicurare ai Comuni gli strumenti necessari per la transizione energetica. Offriamo servizi di formazione sulle procedure semplificate per accedere ai fondi del PNRR”.