Il Difensore civico della Regione Liguria, Francesco Cozzi, in qualità di Garante per il diritto alla salute, ha inviato una lettera all’ANCI sollecitando i Comuni liguri ad adottare un Piano per regolamentare l’installazione di impianti di telefonia mobile. Con l’arrivo della tecnologia 5G, questi impianti stanno proliferando, ma solo 13 dei 235 Comuni hanno regolamentazioni che impediscano l’installazione in aree “sensibili” come scuole, ospedali, parchi, case di riposo e zone di pregio ambientale.
A 25 anni dall’entrata in vigore della Legge Regionale n.18/1999, pochi Comuni liguri hanno escluso l’installazione delle antenne in siti potenzialmente pericolosi per la salute pubblica, secondo i dati della Tutela del Territorio-Direzione Ambiente della Regione Liguria. Dopo numerose segnalazioni dai cittadini riguardanti il proliferare delle antenne, il Difensore civico ha sollecitato l’ANCI a “compulsare” i Comuni per attuare una pianificazione delle sorgenti di campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici per ridurre l’esposizione dei cittadini alle emissioni, tutelando così la salute pubblica.
“Le segnalazioni di cittadini e comitati, da Imperia alla Spezia, lamentano l’installazione di impianti di grandi dimensioni e potenza in aree di pregio ambientale e culturale senza un’adeguata pianificazione. Ciò provoca preoccupazioni nella popolazione e contenziosi presso il TAR. Fonti di stampa annunciano che gli operatori stanno cercando nuovi spazi o aumentando la potenza degli impianti esistenti, incrementando le situazioni di conflittualità a seguito della revisione dei limiti di emissione in vigore da maggio. È assolutamente necessario l’intervento dei Comuni per pianificare correttamente l’insediamento degli impianti. Inoltre, ricordo che con il decreto di giunta regionale n. 68/2004 sono stati stabiliti i criteri tecnici e le procedure per l’approvazione dei Piani comunali di organizzazione del sistema di telecomunicazioni.”
Fonte: Primocanale.it