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Enti locali, la Regione Sicilia nomina i Commissari per i 179 Comuni in ritardo sui bilanci di previsione

Sono stati pubblicati questa mattina i decreti di nomina dei commissari straordinari per i Comuni siciliani che non hanno ancora approvato il bilancio di previsione 2025/2027, nonostante la scadenza fissata al 28 febbraio scorso. Un intervento sostitutivo obbligatorio, che coinvolge ben 179 amministrazioni comunali nell’Isola. 

L’assessore regionale delle Autonomie locali, Andrea Messina, ha disposto la nomina dei commissari per garantire il rispetto degli obblighi contabili e amministrativi.

“Il bilancio di previsione non è un atto formale – dice l’assessore Messina – ma rappresenta lo strumento fondamentale attraverso cui un Comune programma servizi e interventi per i cittadini, pianifica le attività e i servizi da erogare nel triennio, ed è condizione imprescindibile per l’autorizzazione delle spese pubbliche. Non possiamo permettere che l’inerzia amministrativa ricada sulla qualità della vita delle comunità locali”.

Nel dettaglio, i provvedimenti interessano 29 Comuni nella provincia di Agrigento, 13 in quella di Caltanissetta, 29 nel Catanese, 6 nell’Ennese, 42 nel Messinese, 34 nella provincia di Palermo, 3 nel Ragusano, 10 nel Siracusano e 13 nella provincia di Trapani.

Ritardi nei bilanci in tutta Italia: circa il 15% dei Comuni non rispetta i tempi

Questa situazione, che coinvolge 179 Comuni siciliani, si inserisce in un contesto più ampio che riguarda, in misura variabile, anche altre realtà territoriali italiane. Secondo dati del Ministero dell’Interno, infatti, la media nazionale dei Comuni che non rispettano le scadenze contabili si attesta intorno al 10-15%. In diverse regioni del Paese, infatti, si registrano casi di enti locali che non rispettano le scadenze previste per l’approvazione dei documenti finanziari. Il fenomeno riflette criticità comuni legate alla complessità dei procedimenti amministrativi e alla necessità di garantire il rispetto delle normative contabili.

La nomina dei commissari straordinari, prevista dalla normativa vigente come intervento sostitutivo obbligatorio, si configura come una misura volta ad assicurare il corretto funzionamento dell’attività amministrativa.A livello nazionale l’obiettivo è quello di promuovere un rafforzamento della capacità amministrativa degli enti territoriali e di favorire il rispetto degli adempimenti contabili, garantendo trasparenza e dell’efficienza della gestione pubblica.

I decreti sono consultabili sul portale istituzionale della Regione, tra i provvedimenti adottati dal dipartimento delle Autonomie locali.


Fonte: rainews.it

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