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Social Media Manager anche negli Enti Locali: ecco quanti posti da selezionare per Comuni e Regioni 

Il Decreto-Legge n. 25/2025 sulle Pubbliche Amministrazioni, convertito con modificazioni dalla Legge 9 maggio 2025, n. 69, introduce novità rilevanti in materia di personale e organizzazione all’interno delle amministrazioni pubbliche.

Tra le disposizioni contenute nel testo, è prevista l’istituzione della figura del social media e digital manager, con l’obiettivo di strutturare e rafforzare la comunicazione digitale degli enti pubblici, inclusi i canali social.

Si tratta di un intervento finalizzato ad aggiornare la gestione della comunicazione istituzionale alla luce dei cambiamenti avvenuti nel panorama digitale, anche in coerenza con le linee guida sulla digitalizzazione e sulla trasparenza nella Pubblica Amministrazione.

Il profilo del social media manager pubblico secondo il decreto PA

Il provvedimento specifica che ogni amministrazione può individuare, nel rispetto dei vincoli di bilancio, uno o più profili professionali con competenze in materia di comunicazione, social media e tecnologie digitali. Tali figure, denominate social media e digital manager, dovranno garantire una gestione adeguata dei canali digitali istituzionali, compresi i social network.

La norma chiarisce che l’individuazione di questi profili può avvenire attraverso il personale già in servizio, se in possesso delle competenze richieste, oppure tramite nuove assunzioni, a condizione che non comportino nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica.

Calcolatrice alla mano e ponendo che venga introdotta la figura del social media manager per ogni amministrazione, significherebbe selezionare oltre 16mila specialisti tra ministeri, Comuni e Regioni. Professionisti che saranno chiamati a costruire un nuovo rapporto con il pubblico e a raccontare la Pa in modo innovativo dai servizi sul territorio alle iniziative delle diverse amministrazioni.

Fonte: Il Corriere della Sera

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